ABUL HISHAM
ARTIST STATEMENT
Il mio lavoro esplora le nozioni profonde di desiderio, potere, rituale e memoria, tutte intricate e
intrecciati con gli spazi sociali e culturali in cui vivo. Come artista, sono profondamente preoccupata per il mio ruolo di osservatore in questi contesti. Le mie motivazioni derivano dal clima socio-politico in continua evoluzione e culturale e dalle narrazioni personali che ispirano e danno forma al mio percorso creativo. Per illuminare questi concetti, utilizzo occasionalmente la mitologia personale come potente strumento di introspezione e rivelazione.
Traendo ispirazione da un ricco arazzo di fonti, tra cui il cinema e la cultura pop, la storia dell'arte, la mitologia e la religione, mitologia e religione, le mie opere diventano un'esplorazione a più livelli del significato e del simbolismo. Mi piace permettere agli spettatori di svelare da soli numerose metafore e simboli, siano essi mitologici, religiosi, politici, mediatici o profondamente personali.
Il mio fascino per i temi esistenziali trova un mezzo di espressione nei pigmenti in polvere, un mezzo che utilizzo da dieci anni.
Lavorare con i pigmenti in polvere è come scolpire dalla polvere, una metafora potente che risuona con le credenze cristiane e islamiche, che propongono che l'uomo sia stato creato dalla polvere e che ad essa ritorni che l'uomo sia stato creato dalla polvere e che vi ritorni dopo la morte. Inoltre, alcuni pigmenti che utilizzo sono minerali estratti, che portano in sé l'essenza della creazione e della trasformazione nel corso di innumerevoli millenni.
Oltre alle mie esplorazioni nel regno bidimensionale, mi sto dedicando a installazioni scultoree che affrontano le nozioni di memoria e di spazio interiore che possono avere connessioni con l'idea di Sé.
Attraverso queste opere multidimensionali, mi sforzo di evocare la contemplazione e l'introspezione negli spettatori, promuovendo una comprensione più profonda della nostra umanità condivisa e dei nostri viaggi individuali.
Come artista, mi considero un tramite tra il visibile e il non visibile, traducendo emozioni e idee complesse in forme tangibili che risuonano e idee complesse in forme tangibili che risuonano con il pubblico a livello viscerale. La mia pratica artistica è un viaggio continuo alla scoperta di sé e della propria comprensione, un viaggio che invito gli altri a intraprendere insieme a me, esplorando le profondità del mondo esplorando le profondità del desiderio, del potere, del rituale e della memoria che danno forma alla nostra coscienza collettiva.
BIO
Abul Hisham.K.H, nato in India nel 1987, si pone come un faro di innovazione e creatività nel mondo dell'arte contemporanea. Rinomato per il suo approccio innovativo alla pittura e alle installazioni, il percorso di Hisham è iniziato con una laurea in Belle Arti, con specializzazione in Pittura, presso il Government College of Fine Arts di Thrissur nel 2010, seguito da un Master in Belle Arti presso l'Università di Hyderabad nel 2012.
La sua incessante ricerca dell'eccellenza artistica lo ha portato a frequentare istituzioni prestigiose come laRijksakademie Van beeldende Kunsten di Amsterdam e la Rembrandt House Museum di Amsterdam, dove ha ulteriormente affinato il suo mestiere durante le residenze del 2021-23.
L'abilità artistica di Hisham non si limita ai confini geografici. Le sue mostre personali mostre personali, tra cui l'acclamata "Seers and Seekers" presso la Marc Jancou Contemporary in Svizzera (2023) e "Recitation" alla Galerie Mirchandani + Steinruck di Mumbai (2019), hanno conquistato il pubblico di tutto il mondo. Più recentemente, il suo progetto personale ad Art Dubai, presentato dalla Galleria SECCI in Italia (2024), ha mostrato la sua continua evoluzione come artista.
La sua partecipazione a mostre collettive in sedi prestigiose come il Museum Rembrandthuis di Amsterdam, il Museo di Dordrecht nei Paesi Bassi e il Centro del Disegno di Diepenheim. Drawing Centre di Diepenheim (2024) evidenzia l'ampiezza della sua influenza nella comunità artistica.
Il contributo di Hisham al mondo dell'arte non è passato inosservato. È stato il prestigiosi riconoscimenti, tra cui il Premio De Scheffer del Museo di Dordrecht, la candidatura al Premio Reale di Pittura nel 2022 e l'apprezzato Inlaks Prize.
Attraverso il suo lavoro, Hisham approfondisce i temi dell'introspezione e del commento sociale,
offrendo riflessioni toccanti sull'esperienza umana. La sua capacità di provocare il pensiero
e di evocare emozioni gli è valsa un ampio consenso, consolidando il suo posto di
luminare della scena artistica contemporanea.
Acrilico e polvere da colata su legno,
450 X 15 X 5 cm, 2024
Courtesy dell’artista e Galerie Mirchandani + Steinruecke, Mumbai
Parte di una serie che l’artista ha sviluppato negli ultimi anni, dove i dipinti raffigurano folle su un
piano verticale allungato e stretto, dipinto su legno. Le scene affollate pulsano di vita, invitando
gli spettatori a confrontarsi con uno stravagante gioco di figure ed emozioni. C'è un senso di
spontaneità e leggerezza, in cui i confini tra realtà e immaginazione si confondono.
L’essenza di giocosità permea l’intera serie dell’artista: “Per me la ripetizione stessa incarna un
atto di gioco. Mi diverto a dipingere ripetutamente persone, ognuna con le proprie emozioni,
storie, sentimenti e desideri, mentre attraversano un percorso limitato in attesa della
realizzazione. Siamo spinti a chiederci: chi sono queste persone, quali sono le loro storie, dove
stanno andando?”